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sabato 11 febbraio 2012

La verità di Lourdes.

Oggi, 11 febbraio, ricordiamo con viva gioia l'apparizione di Maria Santissima, Immacolata Concezione, a Bernadette, presso Lourdes.
La storia è nota; la Bella Signora si manifesta a questa ragazzina della provincia più estrema, di condizioni familiari non certo agiate e la stessa fanciulla - manifestando sinceramente ciò che le stava accadendo in quei giorni così intensi - vive il suo personale calvario tra l'incredulità e la derisione di molti.
La Bella Signora non rivela subito il suo nome, ma lo fa soltanto quando con devota insistenza Bernadette Le chiede di rivelare chi fosse. Probabilmente il cuore della ragazza già conosceva chi le stava di fronte e quello stesso cuore traboccò di gioia quando Maria Santissima Le disse di essere l'Immacolata Concezione. E' da quel momento che il candido stupore sul volto della ragazza si trasformò in trasfigurazione interiore e lacrime di indicibile felicità celeste.
Ciò che colpisce nelle apparizioni di Lourdes è l'assoluta umiltà di Maria Santissima, che pare pronunciare le parole "Immacolata Concezione" con l'assoluta consapevolezza della totalità della Grazia che l'aveva toccata fin dall'inizio; un modo di fare umile, pacato, fatto di poche parole e di gesti profondamente riconoscenti a quel Figlio di cui (per dirla con Dante) Ella è sia Madre che Figlia.
L'altro lato che ci fa ammirare con bellezza estrema questo tocco del Cielo sulla terra è il fatto che per Bernadette tutto cambiò: cambiò il suo cuore, certamente, ma anche la percezione della sua stessa vita quotidiana, che non poteva certamente essere più quella di prima. Forse, come tutte le ragazze, prima degli eventi di cui fu destinataria, aveva fantasticato sul suo futuro. Adesso tutto quello che le era accaduto non era più contenibile nei limiti di una vita nel mondo; sentiva il profondo bisogno di consacrarsi a quel Dio che le aveva concesso il privilegio di vedere e sentire la Mamma del Cielo. La sua testimonianza nel mondo risuonò ancora più forte con il perpetuo gesto di "aprire" la sua vita al Signore e alla Chiesa dietro le grate della stretta clausura monastica. Un gesto di donazione, ma anche di profonda umilità, così come di consapevolezza che Dio riempie i vasi che si svuotano, modella la creta che si fa morbida, illumina chi prima si apparta nel buio della solitudine e fa risuonare il cembalo che innanzitutto fa silenzio...
L'atteggiamento di Bernadette ci parla della verità di Lourdes. E' prima di tutto lei ad essere stata cambiata, desiderata da Dio come sua destinataria di un messaggio importante, ma anche come sposa nella vita religiosa.
Preghiamo quindi il Signore, perchè per l'intercessione di Maria Santissima ci faccia scoprire i segni della Sua Presenza nel mondo e nella storia, attenti a non confondere il sensazionalismo con la dolcezza di un tocco celeste che riverbera necessariamente nel silenzio e nell'umiltà.
Preghiamo Maria Santissima perchè guidi ogni nostra azione e sia vicina a coloro che hanno bisogno di sostegno e conforto, soprattutto nell'ora della prova.
A lode di Cristo!
Per contattare il curatore del blog, scrivere a: clausura@hotmail.it