Visualizzazioni totali

venerdì 12 agosto 2011

Quando si trascura di pregare... L'inutile essenza di tutto.

Tempo fa mi hanno regalato un libro, scritto da Ignacio Larranaga, un autore  che apprezzo veramente tanto. Egli è un sacerdote francescano, noto per la sua azione di "risveglio" della comunità cristiana, attraverso "esperienze di Dio" e "laboratori di preghiera e vita".
Voglio postare qui un passo del libro "Mostrami il tuo volto", che mi ha veramente colpito e che fotografa un dato di fatto dei nostri giorni.
"QUANDO SI TRASCURA DI PREGARE,
DIO FINISCE PER DIVENTARE "NESSUNO"
Se per lungo tempo si trascura di pregare, Dio finisce per "morire": non in se stesso perchè è per essenza il Vivente, Eterno e Immortale, ma nel cuore dell'uomo. Dio "muore" come una pianta rinsecchita che si è trascurato di bagnare.
Abbandonata la fonte della vita, rapidamente si arriva all'ateismo vitale. Coloro che giungono a questo stadio, forse,  non si sono mai posti il problema intellettuale dell'esistenza di  Dio. Forse continuano a sostenere - e sono magari anche persuasi - che l'ipotesi-Dio ha ancora validità, ma di fatto si regolano nella vita coem se Dio non esistesse... Non è più quella forza pasquale che li strappa dai recessi del loro egoismo per lanciarli in un perpetuo "esodo", verso un mondo di libertà... Soprattutto, il segno inequivocabile dell'agonia di Dio in essi è che il Signore non desta più allegria nel cuore...
Quando si crea questa situazione esistenziale, rapidamente si scatena una inversione di valori e uno spostamento di piani... Quando si produce la "crisi di Dio", si comincia a contabilizzare tutto con i criteri dell'utilità...
Ma la Bibbia ci ricorda che Dio è ben oltre le categorie dell'utile o dell'inutile. Le Scritture affermano una cosa sola: che Dio è. Dio si elesse un popolo il cui destino finale era quello di proclamare al mondo intero che Dio è. E il popolo "servì" solo per adorarlo, dargli grazie, lodarlo ed essere suo testimone. Se dimentichiamo questo destino "inutile" del popolo di Dio, sempre cammineremo divagando."
Per contattare il curatore del blog, scrivere a: clausura@hotmail.it