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mercoledì 16 gennaio 2013

Ritorno al Tempo Ordinario

Da qualche giorno siamo tornati al cosiddetto Tempo Ordinario, dopo aver celebrato nel Memoriale Liturgico i Misteri della Nascita e dell'infanzia del nostro Signore e Dio Gesù Cristo.
La dolcezza di quei giorni, il grande tema della luce, il clima di festa praticamente permanente lascia il posto ad un Tempo che nella Chiesa viene chiamato Ordinario, ma non dobbiamo farci trarre in inganno da questa parola.
Ordiario non significa - in questo caso - qualcosa che scorra quasi inosservato, di minore importanza o qualcosa del genere.
In questo tempo la Parola ci interpella a fare nostri i Misteri della Vita Pubblica del Signore, che proclama il Regno, insegna con gesti e parole "intimamente connessi" la necessità di cambiare prospettiva per fare nostra l'Eredità del Regno dei Cieli.
Anzi, è proprio in questo incedere di fatti e di proposte della Parola di Dio che siamo chiamati a far scorrere nell'ordinario della nostra esistenza quotidiana lo straordinario del Mistero celebrato nel Sacrificio Eucaristico. Siamo chiamati a non consentire che tutto diventi piatto, informe, grigio.
Celebrare significa far nostri Parola e Pane per rendere straordinaria la condizione che viviamo, qualunque essa sia.
Allora, fratelli e sorelle carissimi, viviamo questo tempo con devozione e con intensità di preghiera, conservando nel cuore con attenzione ogni parola udita dalla Parola. Perchè diventi carne in noi e non soltanto idea  o bel proposito. Queste due destinazioni servirebbero a ben poco.
A lode di Cristo!


Per contattare il curatore del blog, scrivere a: clausura@hotmail.it