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lunedì 7 novembre 2011

Intensifichiamo la nostra orazione in solitudine

Carissimi amici del blog,
Desidero ringraziare tutte le persone che mi mandano le loro mail e che, soprattutto, mi assicurano la loro preghiera, prezioso strumento di reciproca santificazione.
Anche qui all'eremo l'autunno si fa sentire, tutto è ingiallito e già da qualche giorno abbiamo acceso il fuoco per stemperare l'aria che si sta facendo sempre più fredda. La lunga estate ci ha consentito di predisporre quanto il Signore ci ha donato nella Sua infinita Bontà per poter affrontare i lunghi mesi freddi, che comunque viviamo come un periodo di Grazia.
I rigori della stagione, infatti, spingono tutto ad una maggiore solitudine e ad un silenzio ancora più pronunciato, interrotto solo dalla preghiera, fatta quasi sempre a voce sommessa e da pochissimi contatti col mondo esterno.
Tutto questo per farsi abitare da Dio, per abitare col Signore in una continua ascesi (allenamento interiore) per giungere alla contemplazione del volto di Dio: "Il tuo volto Signore io cerco. Non nascondermi il tuo volto..."
Proprio ieri consigliavo ad un carissimo fratello, col quale ho un costante contatto via mail, la necessità di ritagliarsi e, magari, di costruire nelle proprie case un angolo eremitico: un angolo adatto a tutti, non solo ai monaci, ai sacerdoti... ma anche ai laici, ai consacrati, a coloro che regolarmente hanno bisogno di tornare in se stessi e di ritrovare la dolcezza della compagnia di Gesù. Di fronte ad un'icona, ad un lume acceso, al profumo di alcuni grani d'incenso offerti "in sacrificio di soave odore" al Dio dell'universo.
Perseveriamo, fratelli carissimi, nella preghiera e accogliamo la presenza del Signore come il tesoro più grande, ricapitolando tutto nell'Eucarestia, ancorati all'amore per la S. Chiesa e alla fiducia nella materna protezione di Maria, Sua e nostra Madre.
A lode di Cristo


Per contattare il curatore del blog, scrivere a: clausura@hotmail.it