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mercoledì 3 agosto 2011

Inginocchiarsi a Gesù, non al mondo.

"...Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perchè le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro, non prego per il mondo, ma per coloro ch mi hai da to, perchè siano tuoi..." (Gv 17, 7-9).
Ecco uno stupendo passaggio della grande preghiera di Gesù, riportata al capitolo 17 del Vangelo di Giovanni. Gesù , tra le altre cose, prega per coloro che lo hanno riconosciuto, che hanno accolto le Parole che Dio ha voluto dare loro attraverso il Figlio e per quelli che, con occhio limpido, riescono a vedere in Gesù non solo Gesù, ma anche il Cristo.
Prega per loro, il Maestro Buono, non per il mondo, ma perchè quelli che lo hanno accolto siano di Dio e non del mondo.
Parole che suonano forti anche oggi, in un tempo in cui c'è bisogno che i cristiani siano pronti a non inginocchiarsi al mondo, alle sue tendenze arbitrarie, alle mode che vorrebbero insinuarsi anche nella fede, nella comprensione del messaggio del Maestro, nella grandezza della Sua Salvezza.
Inginocchiarsi a Gesù, non al mondo; riconoscere in Lui la Salvezza, non nel mondo; avere il Lui il Modello e fare a meno di tanti modelli (spesso distruttivi) che oggi "vanno" e domani non ci sono più nemmeno nella loro ombra. Perchè non sono più capaci di proiettare nemmeno quella.
Ecco in cosa consiste la conservazione nel cuore del Nome di Gesù: trovare in lui il punto, l'essenza, l'ispirazione, il movimento.
Fatelo, fratelli e sorelle, prima di tutto nella preghiera, intimo dialogo con il Signore della Vita!
A lode di Cristo!
Per contattare il curatore del blog, scrivere a: clausura@hotmail.it