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mercoledì 4 gennaio 2012

Cristo è a bordo della Barca. O no?

Vorrei dedicare un altro passaggio alla necessità di farsi Chiesa Eucaristica, proprio in prossimità della Solennità dell'Epifania.
Molti mi hanno scritto, relativamente al post immediatamente precedente a questo, segnalando le loro esperienze di Chiesa, le aspettative, gli entusiasmi spesso messi a frutto per la missione comune, altre volte soffocati da consuetudini meccaniche o da personalismi che sviliscono ogni piccola o grande fiamma d'amore per Cristo.
Tutto il Nuovo Testamento e in particolare i Santi Vangeli, ruotano su questa necessità inalienabile della Chiesa: non avere un pane ciascuno, ma farsi tutti unico pane. Ricordate quel passaggio del capitolo 8 di Marco? "14 Ma i discepoli avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un pane solo. 15 Allora egli li ammoniva dicendo: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!». 16 E quelli dicevano fra loro: «Non abbiamo pane». 17 Ma Gesù, accortosi di questo, disse loro: «Perché discutete che non avete pane? Non intendete e non capite ancora? Avete il cuore indurito? 18 Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate, 19 quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Dodici». 20 «E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette». 21 E disse loro: «Non capite ancora?». 
Fratelli, sorelle, questa è la "Carte d'identità" di una Chiesa veramente eucaristica...
I discepoli (dopo la moltiplicazione dei pani) salgono sulla barca (grande simbolo evangelico che rappresenta la Chiesa, la nostra Comunità in tutti i tempi). Nonostante che ci sia Gesù a bordo (nelle nostre comunità consideriamo sempre il fatto di avere/tenere Gesù a bordo?) essi "litigano" e si "disperano" perchè c'è un SOLO PANE, ne vorrebbero forse "uno ciascuno" (personalismo, individualismo esasperato, assenza dell'idea di comunità...). Gesù ancora una volta li rimprovera con parola sicura e determinata. Gli fa ripercorrere quel che ha compiuto poco prima: "Non capite? Non capite ancora?". Se Gesù è a bordo della Barca (la Chiesa) se la sua presenza rientra nei nostri "conteggi e piani" (orribile...) allora l'Unico Pane si trasforma nell'abbondanza che SOLO CRISTO può dare. Difficilmente potrebbero le nostre piccole vanità. Allora l'Unico Pane non diventa un pretesto per "litigare", per "preoccuparsi", per vivere della proprie "piccole disperazioni umane"; ma un motivo per sentirsi uniti, perchè sulla Barca c'è Cristo  a bordo.
Vogliamo avere occhi e vedere, vogliamo che Cristo un giorno dica al nostro cuore: "Ora inizi a capire, a capire che ogni mio gesto parla del Cielo, non di una temporanea soddisfazione. Ora inizi a capire che ogni mia Parola tende all'Eucarestia, perchè tu raccolga entrambe e le riversi come frutto del Cielo sulla terra assetata".
A lode di Cristo!

Per contattare il curatore del blog, scrivere a: clausura@hotmail.it