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martedì 3 gennaio 2012

Ma tu che "Cristo" porti?

Il rischio che la nostra fede si trasformi in una comoda "istituzione" personale è davvero forte. La percezione che spesso si ha della Chiesa e del suo messaggio non è quella che è nelle intenzioni di Gesù Salvatore. Ciò che dovrebbe essere la gemma scatenante un nuovo modo di essere, di vivere, di amare, di condividere, molte volte viene percepita come ripiegata su se stessa, ridicola, tutta compiaciuta delle proprie vuote routine... poco ripiegata sull'uomo di oggi, che ha bisogno di preghiera, redenzione, salvezza. Anche l'uomo del 2012 ha bisogno di ri-sapere con rinnovato slancio che Gesù è risorto, che anche lui risorgerà corpo e anima, che Gesù è presente nell'Eucarestia. Ecco il punto. La Chiesa nasce dall'Eucarestia, ma non può esserlo solo all'interno dei propri templi dorati, o tra le segrete stanze di associazioni e gruppi autoreferenziali. Essere Eucarestia significa farsi dono, dono che parla e porta realmente Cristo; non che lo "racconti" semplicemente. Una Chiesa che non è Eucaristica non può essere efficace nemmeno nella carità, perchè ogni sua opera solidale sarà uguale a qualsiasi altra e terminerà nel momento in cui si sarà esaurita materialmente. L'aiuto della Chiesa deve portare un "di più" fecondo, immateriale, soprannaturale: deve portare Gesù vivo e vero. Chissà in quanti posti arriva l'aiuto di molti cristiani, di tante organizzazioni cristiane e cattoliche, ma troppo troppo separato dall'annuncio del NOME DI GESU'. Questa è una sconfitta del Vangelo, forse è solo una vittoria per l'autostima personale di alcuni, di qualche gruppo, di qualche organizzazione.
Forse - come diceva uno scrittore a me tanto caro, nei primi anni '90 - "ci siamo messi a giocare con i ladroni"; forse abbiamo poco chiara in testa l'idea di Gesù: la Chiesa non è un gruppo, una Organizzazione, peggio ancora... una Istituzione... La Chiesa è Cristo Stesso, perchè ogni battezzato che la compone porta Cristo Rendentore dentro di sè.
Allora si, fratelli e sorelle carissimi, dobbiamo ricominciare da qui, ognuno nella sua realtà concreta. Dobbiamo avere il coraggio di ri-pensare ogni nostra cosuetudine, per essere veramente portatori di Cristo. Ma non a parole, quelle non servono più; ai nostri giorni complicano soltanto le cose. Chiesa della realtà e dell'efficacia, ma solo quando porta Cristo Risorto, Vivo e Vero.
A lode di Cristo!

Per contattare il curatore del blog, scrivere a: clausura@hotmail.it