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giovedì 2 giugno 2011

Attendiamo che torni Gesù

"Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo." (1 Ts 5, 23)

Tutto il nostro essere, non solo una parte, è chiamata per diventare tempio del Signore Gesù. E molto di più ogni nostra singola funziona, non alienata dalle altre, è chiamata ad attendere la venuta del Figlio di Dio. Si, attendere che torni, perchè questa è la Sua promessa; così come la resurrezione della carne e la vita eterna.
Fratelli e sorelle carissime, non ci allontaniamo mai dalla fede cattolica, che nella sua chiarezza afferma queste verità di fede: verità che con la bocca affermiamo anche quando recitiamo il "Credo". Se non crediamo che siamo in attesa del Signore che viene, non siamo cristiani cattolici; se non crediamo che la nostra carne risorgerà, in un corpo trasfigurato, non siamo cristiani cattolici; se non crediamo alla verità e alla possibilità dell'inferno, purgatorio e Paradiso, non siamo cristiani cattolici.
Nel caso in cui obiettiamo, poniamo dei "ma", dei "io penso", dei "secondo me", siamo solo preda del demonio, "che va in giro, cercando chi divorare" con la menzogna, facendo passare il vino diluito nell'acqua come vino puro; il buonismo come verità di fede; un "dio" inerme, come il Dio di Gesù Cristo.
Il modernismo esasperato e la voglia di dire che "tutto va bene" e che "tutto è possibile" stanno manifestando i danni che hanno creato. E' tempo di pregare, fare digiuno, penitenza, pregare e vegliare di notte in preghiera, in attesa del ritorno del Signore.


Per contattare il curatore del blog, scrivere a: clausura@hotmail.it